Anonymous. Théo van Doesburg (right) and C. van Eesteren (left) working on their architectural models in their studio in Paris. 1923. Photo. Rotterdam, Netherlands Architecture Institute.
lunedì 21 gennaio 2002
II. 4 Cornelis van Eesteren and Theo van Doesburg
Anonymous. Théo van Doesburg (right) and C. van Eesteren (left) working on their architectural models in their studio in Paris. 1923. Photo. Rotterdam, Netherlands Architecture Institute.
venerdì 4 gennaio 2002
II. 6. Ludwig Mies Van der Rohe, Grattacielo di vetro, Berlino 1921


Visto in pianta, lo schema si definirebbe un’ameba ancorata a due cerniere legate da una cinghia di distribuzione (i nuclei di servizio in questo caso sono due e hanno forma circolare). Di questo edificio, Mies realizzò un grande e bellissimo modello: per presentare la strabiliante idea, che verrà parzialmente realizzata da altri mezzo secolo dopo e per verificare trasparenze, rifrangenze, riflessioni e l’illuminazione ...
Dal Capitolo 6. Mies Van der Rohe. Dello spazio totale
II. 5. Erich Mendelsohn, Cinema Universum, Berlino 1926-1928

... e nello stesso cinema Universum che costruirà a Berlino, il mondo di Mendelsohn ha tangenze con le ricerche costruttiviste. I volumi, in questi casi, conservano una autonomia figurativa e plastica e presentano alcuni montaggi per sovrapposizione o incastro. Sono spinte divergenti. Come legare infatti la sconnessione per piani agli assemblaggi per volumi?
Dal Capitolo 5.Mendelsohn. Lo spazio curvo
II. 5. Erich Mendelsohn, Rinnovo della sede del 'Berliner Tageblatt', Berlino 1921-1923
Nel 1923 Mendelsohn aveva completato l’ampliamento della sede del giornale "Berliner Tageblatt" con un’architettura che pare preludere alle immagini del film Metropolis di Fritz Lang. Mendelsohn sfonda l’angolo dell’edificio preesistente per farvi penetrare il nuovo corpo (più alto di due piani sui fianchi e di tre all’angolo) come una spaventosa chiglia di nave
Iscriviti a:
Post (Atom)